Giunti che siamo ad
Armio, invece di prendere la sinistra e salire al passo Forcora, tiriamo
diritto, superiamo Armio, Lozzo e Biegno, arriviamo così al confine con la
Svizzera, superiamo la dogana, attraversiamo Indemini, dopo qualche Km.
arriviamo all'alpe di Neggia, l'aria
e fina e frizzante, siamo a 1395 mt, possiamo parcheggiare la macchina, davanti
a noi il "ritrovo del Neggia", da questo punto si dipartono parecchi
sentieri, si può salire fino in cima al M.te Tamaro, è una salita
"duretta" si arriva ad una quota di 1961 mt., oppure salire al m.te
Gambarogno 1730 mt., in agosto percorrendo il sentiero nord oltre agli stupendi
scenari che si aprono sul lago Maggiore e la superba vista sulla catena
delle Alpi, mirtilli a volontà, siamo in immersi nella natura, panorami e..
mirtilli. Nei bellissimi e rigogliosi pascoli l'estate si anima con caprini e bovini, i pascoli sono liberi all'aria
aperta, il latte ottimo i formaggi pure, al "ristoro" possiamo
degustare parecchie specialità, da non perdere le "torte fatte in
casa", squisite.
Per il ritorno possiamo scendere dal versante opposto dal quale siamo saliti, ci ritroveremo sul lago Maggiore a Vira, costeggiamo il lago per ritrovarci di nuovo a Maccagno, da li siamo saliti.